Come me avete una grande passione per l’automobilismo
sportivo ed avete deciso che è finalmente giunta l’ora di vedere cosa si prova
a passare dalla tribuna da cui avete assistito a centinaia di gare ad indossare
casco e guanti ed entrare in pista con la vostra auto o condividendo quella di
un amico?
Bene, allora dovete sapere che, perché questa occasione
possa diventare veramente una esperienza gratificante e memorabile, occorre
prepararsi adeguatamente all’ evento seguendo le indicazioni che andrò a
illustrarvi.
Quale autodromo scegliere per il nostro Track Day
Ok, la decisone è stata presa, finalmente si scende in pista….
ma subito arrivano i primi dubbi. Quale pista scegliere?
Per quanto riguarda la scelta dell’autodromo chiaramente
ognuno di voi avrà la sua personalissima classifica ed io posso solo aggiungere
qualche spunto di riflessione per aiutarvi a consolidare la scelta.
Gli aspetti che occorre considerare sono:
- La distanza;
- La conoscenza del tracciato;
- La complessità o difficoltà del tracciato;
- La sicurezza.
La distanza
Perché la distanza è importante? Lo è perché, a meno che non vi possiate permettere di giungere sul posto il giorno precedente per poi cenare e pernottare nei pressi dell’ autodromo e rientrare il giorno seguente, dovete considerare il fatto che quando finalmente sarete pronti a scendere in pista avrete già sulle spalle ore di guida oltre alle attività di scarico attrezzature in autodromo con il concreto pericolo di essere già stanchi prima di iniziare. Credetemi, normalmente la prima volta (e non solo la prima) la tensione si fa sentire e poter almeno contare sul fatto di essere freschi e riposati aiuta tantissimo ad evitare errori.
Allo stesso modo vi garantisco che al termine di una
giornata in pista, soprattutto nei mesi più caldi, appena scesi dall’auto,
tolto il casco e smaltita l’adrenalina, non si desidera altro che una doccia
fresca ed un letto.
Invece occorre caricare tutta l’ attrezzatura di supporto e
rientrare a casa affrontando un viaggio lungo noioso (ovviamente comparandolo
alle emozioni della pista) con il concreto pericolo di incorrere in cali di
attenzione se non in sonnellini veri e propri.
La conoscenza del tracciato
Il fatto di conoscere bene almeno la sequenza delle curve e
le loro geometria vi permetterà di ridurre le cose da dover imparare appena
scesi in pista e riservare la vostra attenzione a tutta la miriade di novità
che dovrete affrontare quel giorno.
Partendo dalle informazioni a nostra disposizione sarebbe
preferibile approfondire al meglio la conoscenza del percorso e gli strumenti
oggi disponibili sono veramente tanti ed altrettanto efficaci.
Iniziando dall’ analisi delle foto aeree disponibili usando il comodo servizio offerto da Google Maps per avere una visione di insieme dell’ autodromo, del raggio delle varie curve,
delle vie di fuga disponibili ecc., passiamo alla visualizzazione dei video
caricati sul tubo da altre persone come noi, scegliendo se disponibili video
relativi a sessioni con la stessa nostra auto.
In questo modo, oltre ad analizzare le diverse traiettorie,
possiamo memorizzare approssimativamente i punti di staccata, i rapporti con cui
si percorrono le curve ed i punti di cambiata.
Io, avendo partecipato a campionati di simulazione di guida
per circa un decennio, utilizzo soprattutto la mia postazione autocostruita ed
un simulatore di guida (l'ottimo ed estremamente realistico Assetto Corsa) per prepararmi al meglio alla sessione reale.
Considerate che, a detta di piloti professionisti, si può affermare di conoscere un tracciato solo dopo aver percorso almeno 400 giri di pista e credetemi che sono una enormità.
Ricordate però che non potere conoscere una pista solo attraverso le azioni che vi ho suggerito sopra, tutto questo vi darà una notevole mole di informazioni ed un vantaggio nella velocità con cui acquisirete la conoscenza della pista, conoscenza che sarà possibile solo attraverso l’esperienza diretta.
Considerate che, a detta di piloti professionisti, si può affermare di conoscere un tracciato solo dopo aver percorso almeno 400 giri di pista e credetemi che sono una enormità.
Ricordate però che non potere conoscere una pista solo attraverso le azioni che vi ho suggerito sopra, tutto questo vi darà una notevole mole di informazioni ed un vantaggio nella velocità con cui acquisirete la conoscenza della pista, conoscenza che sarà possibile solo attraverso l’esperienza diretta.
La complessità o difficoltà del
tracciato
La complessità del tracciato si lega molto al punto
precedente, ovviamente più un tracciato è complesso e lungo maggiore sarà il
tempo necessario per raggiungere quella conoscenza minima necessaria a
concederci di concentrarsi sulla guida ed a permetterci di iniziare a spingere
sull’acceleratore cercando di avvicinarci al limite della nostra auto.
Personalmente ritengo che per le prime avventure in pista
siano più indicati autodromi con poche e semplici curve dotate di adeguate vie di fuga
che ci concedano eventuali errori senza il rischio di danneggiare la nostra
auto. Anche la velocità media dell’autodromo è un elemento da considerare, personalmente ritengo che
autodromi con limitata velocità di percorrenza in curva siano la
scelta ideale per iniziare.
La sicurezza
Ho lasciato per ultimo questo aspetto non perché sia di
scarsa rilevanza ma al contrario proprio perché la sicurezza di un autodromo
deve essere un elemento primario da non trascurare nella scelta della pista.
Prima di scegliere un tracciato non dimenticate di valutare se
la struttura offre un buon servizio di assistenza in pista, se è presente un
adeguato servizio antincendio, se è disponibile una ambulanza e a
quale distanza è ubicata la prima struttura sanitaria attrezzata.
Tutti noi vogliamo passare una bella giornata praticando la
nostra passione e, osservando le normali procedure di preparazione e
comportamento in pista, non dovremmo e non vorremmo mai dover mettere alla prova
le procedure di emergenza dell’autodromo, però il sapere che si sta utilizzando
una struttura adeguatamente attrezzata sicuramente ci darà quella tranquillità in
più.
I tracciati Italiani
Di seguito i principali tracciati Italiani che offrono l'opportunità di scendere in pista per un Track Day.
Adria International Raceway
Autodromo del Mugello
Autodromo dell'Umbria Magione
Autodromo di Franciacorta Daniel Bonara
Autodromo di Modena
Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola
Autodromo Nazionale di Monza
Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga
Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari
Autodromo Valle del Templi
Circuito Tazio Nuvolari
Cremona Circuit
Misano World Circuit Marco Simoncelli
Conclusioni
Concludo questo articolo dove vi ho parlato della scelta della pista per il vostro debutto su di un tracciato automobilistico e vi
rimando al prossimo articolo in cui continueremo questa guida al Track Day
parlando di come preparare al meglio la nostra auto per affrontare questa giornata.
Ogni vostro commento, consiglio o suggerimento è sempre il benvenuto e mi aiuterà a migliorare la qualità e la completezza di quanto pubblicato.
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